Lisistrata, donna ateniese, convoca numerose donne di Atene e altre città per discutere un importante problema. A causa della guerra del Peloponneso, gli uomini sono perennemente impegnati nell'esercito e non hanno più il tempo di stare con le loro famiglie. Lisistrata propone allora alle altre donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, esse si rifiuteranno di avere rapporti sessuali con loro.
MA CE VULIMO ARGÌ - Compagnia Cerreto d'Esi
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17 Febbraio h:21.15
REPLICA: LA LEGA CE L’HA DURO - Compagnia Misericordia
10 Marzo h:21.15
REPLICA:MA CE VULIMO ARGÌ - Compagnia Cerreto d'Esi
Le storie delle principesse ci accompagnano da quando siamo piccoli. Eppure queste storie che pensiamo di conoscere a menadito sono ben diverse da quelle originariamente uscite dalla penna dei loro autori e l’immancabile lieto fine...che poi così tanto lieto non è! È per questo che le principesse si sono organizzate...
...Un viaggio virtuale pieno di "emozioni", tra i più grandi successi del cantautore della provincia di Rieti.
Parole che fendono il buio e pesano come macigni. La voce è di quelle che restano nella mente, entrando nel profondo di ognuno. Il testo è di San Giovanni, l’evangelista che visse la Passione di Gesù e la raccontò crudamente, con pochi aggettivi ma grande coinvolgimento personale. La musica dolce e a volte improvvisamente dura del pianista Paolo Zannini sottolinea in modo perfetto quel destino, l’immane sacrificio che segna l’Uomo Gesù, la sua morte come Re dei Giudei, la Resurrezione come speranza e dono per tutti, la sua ascesa al cielo, come Figlio di Dio.
Parole che fendono il buio e pesano come macigni. La voce è di quelle che restano nella mente, entrando nel profondo di ognuno. Il testo è di San Giovanni, l’evangelista che visse la Passione di Gesù e la raccontò crudamente, con pochi aggettivi ma grande coinvolgimento personale. La musica dolce e a volte improvvisamente dura del pianista Paolo Zannini sottolinea in modo perfetto quel destino, l’immane sacrificio che segna l’Uomo Gesù, la sua morte come Re dei Giudei, la Resurrezione come speranza e dono per tutti, la sua ascesa al cielo, come Figlio di Dio.
Parole che fendono il buio e pesano come macigni. La voce è di quelle che restano nella mente, entrando nel profondo di ognuno. Il testo è di San Giovanni, l’evangelista che visse la Passione di Gesù e la raccontò crudamente, con pochi aggettivi ma grande coinvolgimento personale. La musica dolce e a volte improvvisamente dura del pianista Paolo Zannini sottolinea in modo perfetto quel destino, l’immane sacrificio che segna l’Uomo Gesù, la sua morte come Re dei Giudei, la Resurrezione come speranza e dono per tutti, la sua ascesa al cielo, come Figlio di Dio.
"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
La storia la conosciamo
tutti, ma forse non tutti abbiamo ben capito il messaggio che l'autore ha voluto inviarci...
Viaggio nel dono e nella "missione" di Rita Cutolo
Verona. La notte è ormai trascorsa, preda di continue lotte tra spavaldi giovani, tanto istintivi e irrazionali quanto lontani dall’essere uomini...